martedì 23 gennaio 2007

ma quanto viaggia mio fratello?..

Al primo impatto sembra di essere in un sogno, in effetti la Repubblica Dominicana è un vero paradiso tropicale, le spiagge di Santo Domingo sono la vostra meta se la vacanza che avete in mente è prendere il sole su una spiaggia bianchissima, all’ombra di una palma, mentre sorseggiate un “Coco loco” di fronte ad un mare limpidissimo.
Grazie alle offerte delle compagnie aeree questi viaggi incredibili non sono più inaccessibili, infatti, mentre il volo aereo in alta stagione si aggira intorno ai 1.400 euro andare nei mesi di ottobre e novembre (consigliati anche perchè ormai la stagione delle piogge è terminata) costa molto meno, si arriva anche ai 500 euro, inoltre la Dominicana è davvero economica grazie ad un cambio euro/pesos molto favorevole, basta stare attenti agli approfittatori, sempre pronti ad applicare dei “prezzi europei”.
Santo Domingo, la capitale, è in questo periodo un vero cantiere, ma basta addentrarsi nella città per entrare nella città colonica, una delle più belle e ben curate di tutta l’america latina, non è molto grande, ma sicuramente una passeggiata per le sue strade è una esperienza emozionante, la prima città fondata da Cristoforo Colombo (Cristóbal Colón, il nome spagnolo del navigatore genovese) dal sapore decisamente sudamericano, dai colori caldi e sgargianti, dai sorrisi amichevoli di un popolo davvero ospitale, sempre pronto ad accompagnarti nei luoghi più nascosti di una città tutta da scoprire, soprattutto di notte, quando per le strade si sente solo merengue e bachata, e dappertutto si animano locali pieni di gente, popolati da bellissime ragazze e ragazzi dominicani che muovono i loro corpi a ritmo di reggaeton, un ballo così sensuale da lasciarvi senza parole, la “movida” continua nei luoghi più inaspettati, basta passeggiare per la piazza dove si trova il Palazzo di Diego Colòn per sentire la musica che viene dalla terra, infatti basta scendere sotto le mura per arrivare nel punto di ritrovo preferito dai dominicani, dove ogni sera si radunano migliaia di ragazzi per mettere in mostra le loro macchine dotate di impianti stereo incredibili e ballare per tutta la notte tra fiumi di brugal, il mitico “ron”.
Ma non solo Santo Domingo, se accettate un consiglio, fermatevi li solo per pochi giorni e poi spostatevi verso Samanà, una località a nord dell’isola ancora poco frequentata dai turisti dove potrete vedere la natura più selvaggia e spettacolare. A Las Galeras c’è il Todo Blanco, un albergo gestito da un gruppo di genovesi, dove vi sentirete a casa. La struttura fa parte di un progetto di turismo responsabile, ovvero fare in modo che il turismo sia una risorsa per migliorare le condizioni di una popolazione indigente. Il rapporto qualità/prezzo è il migliore della zona e poi cosa dareste per svegliarvi la mattina, uscire dal balcone e fare colazione a pochi passi dalla spiaggia? Magari siete fortunati e potrete incontrare uno dei personaggi dell’”isola dei famosi”, che si tiene su queste spiagge. Vi consiglio di andare a Rincòn, la spiaggia più bella e deserta di tutta la Dominicana, con una barriera corallina e una fauna marittima davvero stupenda, perfetto per fare snorkeling.
Ma se il surf ed il kite-surf sono i vostri sport preferiti allora basta spostarsi verso Cabarete, le spiagge cult dei surfisti statunitensi e nordeuropei: da non perdere!
Per raggiungere quest’isola caraibica bastano 13 ore di volo e non dimenticate di spostare indietro l’orologio di sei ore altrimenti rischiate di chiamerete a casa nel bel mezzo della notte...capita!

4 commenti:

sunshine after the rain ha detto...

io sono piu per Cuba se si deve anadare ai caraibi...isola piena di gente sorridente disponibile ospitale e modesta che ti fa sentire a casa e poi come non lasciarsi rovinare il fegato in un pessimo bar di periferia di Varadero con del rhum, musica "son" di sottofondo e le bellezze locali ammiccanti??
paradiso? si!!!

eLdA ha detto...

ho volgia di andare in posti dove si ferma il tempo come questo. Mi accompagni? RIusciresti ad adattarti anche in un Paradiso?

io non lo so, io sono in un continuo Limbo.

sunshine after the rain ha detto...

ma certo che ti acconpagno e quasi quasi potremo costruirci una casuccia in paradiso e spendere il tempo li...a godere davvero la vita!!!

Anonimo ha detto...

Interesting to know.