siamo capaci tutti.
vanificato il limite oramai.
sotto occhi lontani di indifferenti e bui.
si avvicina l'inverno.
soffice crepitio sulla terra.
pomeriggio dolce, assolato, terso
sotto un cielo slavo del sud.
è stato un tempo il mondo
giovane e forte
odorante di sangue e fertile
rigoglioso di lotte, moltitudini
splendeva, pretendeva molto
famiglie donne incinte, sfregamenti
pancie, gambe e braccia.
dimora della carne
riserva di calore
sapore e famigliare odore
e cavità di donna che crea il mondo
veglia sul tempo lo protegge
contiene membro d'uomo ceh si alza e spinge
insoddisfatto poo distrugge
il nostro mondo e debole e vecchio
puzza il sangue infetto
glorifica la vita e gloria est.
prezioso il luogo, il tempo, dovuto al silenzio. qua ora io taccio.
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