Insomma io ti amo..ma è un amore bello, innato, senza tanti pensieri,ibero e liberale. È quello che tutti sognano, quello che tutti provano, ma non hanno il coraggio di confessare, e io dato che sono una che spacca il cuore e vede quello che ne esce fuori, voglio parlarti così, come se stessi descrivendo nei particolari una scena d'omicidio.
Ogni giorno mi innamoro di qualcosa, di uno sguardo, della conoscenza, dei modi di fare del mio interlocutore, ma anche solo del modo in cui riesco a sorridere per ogni piccola stranezza del mondo. Io sono un ottima osservatrice, scruto di nascosto tante cose, molto spesso di sfuggita, rubo infondo. Si rubo l'Essenza, che non è un bene economico, non è commerciabile, è esente dai miei libri. Si dovrebbe capire che non è soggetto al limite della scarsità. Quindi rubate Essenza, divoratela! Conditela con amore, speranza, disperazione, ma senza riguardo prendete l'essenza delle cose e delle persone, è un diritto.
Quindi dopo aver confessato la mia attività illecita, posso altrettanto rivelare, da dove zampillano i miei sentimenti d'amore. IO amo. O forse dovrei dire mi appassiono (ma Io Amo fa più figo)! Amo te. Ma come si dovrebbe definire a questo punto, le sottese catacombe di tale sentimento. Prima di tutto, vuoi il bene di quella persona, vuoi che si svegli e che tuttavia sia contenta di quello che sta diventando. Quindi benessere interiore, ed esteriore.
L'amare in questo modo poco egoistico, prevede anche un attivismo, un Esserci per l'altro (Heiddeger non te agita, nn stamo a parla de te!)..si insomma Esserci, e qui dovremo aprire una parentesi graffa addirittura, per definire cosa vuol dire essere vicini ad una persona.
IO che credo un po' nel paranormale, mi fisso che non è sempre riconducibile al materiale questa presenza. Trovo tremendamente affascinante quanto anceh le persone lontane possano sembrare con noi. (io che ho visto City of Angels 9 volte, ( solo perchè c'era meg ryan) posso dirlo..), tutta sta faccenda degli angeli e delle presenze mi intrippa..proprio perché sento spesso una vicinanza di chi mi ama.
Tornando all'amore, io voglio il benessere del mio amato, ma capisco i vostri turbamenti, sorge tale domanda: “e quando NON sei te colui che da benessere e felicità a quella persona?(mi sta capitando troppo spesso ormai..) Che fai? Prozac?”
No carissimi, lasciatelo a Bridget Jones sto Prozac, sai che vi dico...Amate uguale, ma si daaai, legalizziamola sta licenza d'amare, porca paletta è l'unica arma contro OGNI male, niente più: vita depressiva, turbamenti giovanili, acne cutaneo, maria de filippi il sabato sera, vesciche da Converse, Apocalisse interiore, discorsi banali da estetista, invidie croniche, alcolismo dilagante, piangere nelle scene d'amore nei film..e non voglio continuare.
La sento l'energia, quella che ti fa fare avanti ed indietro, che ti fa scendere dal letto la mattina e che non ti fa dormire quando sei disteso sul letto..
Mi sarei sputtanata parlando così? Rivelando tutto ciò?
FINALMENTE HO DATO UN SENSO ALLA MIA VITA VIVENDO COSì..non voglio vivere di parole non dette,già nella mia stanza, devo troppo spesso nascondere desideri da non dire, ma c'è qualcosa che sbatte nelle pareti della mia cassa toracica, e si chiama cuore, ci fa girare il sangue in molti modi.
Non lo dimentico. Meglio salvarsi da soli mentre si aspetta aiuto.Posso sottovalutare tutto di me, ma non posso farlo con i miei sentimenti.
Chiunque si senta presente in tali parole d'amore, e si sta facendo crescere qualche dubbio..ebbene sentitevi gli unici destinatari di queste parole, so che vi fa sentire bene questa unicità innamorativa. Ahahaah..se vi fa così bene, quando volete vi abbraccierò.
Ti abbraccio sempre, anche se non fisicamente.
Vorrei solo che lo sentissi tutto questo, ma lo capirai solo quando sarò troppo lontana per stringermi finalmente a te. Io cojona faccio sempre questo sbaglio di tempi e forse è destino esserne spesso il carnefice.
AMARE . Le persone hanno troppo paura di questo verbo. Vi dare delgi “scappellottti” quando sprecate il vostro tempo così. Morite sempre un po' di più. IO NON MI TIRO INDIETRO.Ma è come se tu continuassi ad abbassare gli occhi quando ti guardo, c'è sempre troppo vento nei tuoi occhi.Mi accoltelli ogni volta e io sanguino sempre un po' di più. Cicatrizzare non è semplice.
Ho messo le parole, ad asciugare al Sole, come se il vento potesse portarle da te.Ora che comincia a farmi male, per quello che ora vivere non è possibile.
Finchè un giorno non capirai che le cose che cerchi, le hai lasciate qua dentro di me.
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